In questo capitolo vengono affrontate le patologie della gola in senso lato. All’interno del documento si approfondisce la conoscenza dei fenomeni infiammatori delle tonsille, spesso eccessivamente attribuiti ad improbabili infezioni virali o batteriche. Si tratta inoltre dei quadri “parafisiologici” dell’ipertrofia degli organi linfatici che si osservano nell’infanzia. In molti casi, pur non rappresentando una malattia, responsabili di manifestazioni patologiche a carico di altri organi (esempio l’orecchio).
Viene posto in risalto il crescente ruolo patogeno svolto dal reflusso acido gastro-esofageo. Questa è una disfunzione molto comune capace di provocare alterazioni a carico di diversi distretti di competenza otorinolaringoiatria e che saranno in quella sede approfonditi.
L’ingrossamento (ipertrofia) di questi organi assume un importanza fondamentale per il corretto sviluppo del bambino. Le tonsille palatine e le adenoidi, nel tentativo di far fronte agli innumerevoli stimoli immunitari del bambino e quindi alla elevata attività, si ingrossano.
La circostanza di per se non rappresenta una malattia, ma la crescita smisurata di questi organi provoca modificazioni della pervietà delle alte vie aeree. La massa eccessiva del tessuto linfatico produce, infatti, un restringimento del canale di passaggio dell’aria provocando un deficit di ossigenazione.
Quando la riduzione dello spazio respiratorio raggiunge livelli elevati, il bambino, oltre a presentare un sintomo banale quale può essere il russamento, può essere preda di otiti ricorrenti, di apnee del sonno e di alterazioni dello sviluppo facciale. Il passaggio dell’aria attraverso le vie aeree superiori è infatti necessario, per portare aria nell’orecchio medio, produce inoltre un effetto sulla corretta crescita facciale del bambino, permettendo la formazione di uno spazio adeguato ai denti definitivi. Il riconoscimento dei bambini “cattivi respiratori” è semplice, hanno il volto allungato, tendono a stare a bocca aperta. e presentano spesso alterazioni del palato (palato ogivale).
Quando si verifica questa evenienza, pur non trattandosi di una infezione cronica, è necessaria una soluzione chirurgia dell’ostruzione respiratoria.